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  • 03 Novembre 2016

    Farmaci comuni: un ruolo nell’infarto

    I farmaci, anche quelli più comuni, vanno usati sempre con grande attenzione


    I ricercatori dell’Università Milano Bicocca guidati da Giovanni Corrao hanno pubblicato sul British Medical Journal un importante studio sulla sicurezza cardio-vascolare dei più comuni farmaci antinfiammatori non steroidei, FANS (tra gli altri: diclofenac, ibuprofene, indometacina, nimesulide, ketorolac, naprossene e piroxicam).
    La ricerca, condotta su 5 diverse banche dati di 4 paesi europei (Italia, Germania, Olanda e Inghilterra), ha incrociato i dati di consumo di queste medicine nel periodo compreso dal 2000 al 2010 con i ricoveri avvenuti per insufficienza cardiaca. Lo studio ha dimostrato come l’assunzione di FANS sia associata a un significativo aumento del rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, spesso con un effetto dose-dipendente. Dosi elevate di alcune di queste molecole arrivano addirittura a raddoppiare il rischio di ospedalizzazione.